Campo Santo Stefano
Meta di incontro tra le più amate dai veneziani, questo campo era luogo del famoso "liston" di Santo Stefano il pubblico passeggio che si teneva sopra un lastricato, posto nel mezzo del campo, che era ricoperto da un manto erboso. Nelle giornate del Carnevale il "liston" era solito tenersi alla sera dopo le ore undici e protrarsi fino a notte inoltrata: era l’appuntamento da non mancare per tutte le maschere che desideravano farsi ammirare. Camminando su e giù in questo campo molte relazioni amorose sono nate … e non pochi veneziani si sono ritrovati a far la "corte" a dame stupende, per poi aimè accorgersi che sotto la maschera si celava una moglie troppo "biricchina":
Per permettere di godersi tale passeggio si ponevano in questo campo dei sedili, il"liston" fu poi spostato, negli ultimi anni della Repubblica Serenissima in Piazza S.Marco. Sfarzose erano le giostre con cavalieri, riccamente vestiti che lanciavano uova ripiene d’acqua profumata alle finestre dove erano affacciate le più belle dame della città intente ad ammirare la festa le cronache ce ne ricordano una avvenuta il 17 febbraio 1548 M.V., alla quale partecipò Antonio Castrioto duca di Ferrandina, che fu ucciso durante una festa in maschera tenuta a Murano proprio in quella giornata in una lite scatenata da un marito troppo geloso…
Famosissime e molto amate dai veneziani erano anche le cacce dei tori, l’ultima avvenne proprio in campo S.Stefano il 22 febbraio 1802.